Nuova legge fallimentare

Dall’usura bancaria al fallimento

Quando avrò terminato la serie dei cinque video sull’usura bancaria (tra pochi giorni), intendo produrre una nuova serie di video, dedicati al reato di “falso in bilancio” nell’ambito dell’insolvenza commerciale.

L’articolo comparso oggi sulla rivista Eutekne mi offre lo spunto per introdurre il discorso.

A giudicare dal titolo, l’articolo fa presagire una noia mortale per tutti, tranne che per avvocati e giudici.

Dietro ai discorsi tecnici, invece, c’è una realtà assolutamente bruciante per ogni amministratore di società fallita o persona dichiarata fallita in proprio, ovvero:
– da quando decorre la prescrizione (e l’eventuale indulto) del reato di bancarotta?

A buon senso, verrebbe da dire da quando uno ha “rubato” dall’impresa fallita o ha commesso uno degli altri fatti che la Legge qualifica come bancarotta.

E invece NO!

La legge stabilisce (con qualche dubbio, oggetto della sentenza) che la data in cui si considera commesso il reato è quella in cui viene dichiarato il fallimento.

In altre parole, se io amministratore di una Srl quindici anni fa mi sono fatto una vacanza a spese della società (magari quando la società andava a gonfie vele, e magari anche se io ero socio al 100%) e oggi la società viene dichiarata fallita, la mia “distrazione” (leggasi appropriazione) si considera come commessa OGGI.

Prima che arrivi la prescrizione (che è il modo con cui si concludono la maggior parte dei processi penali in Italia) … campa cavallo!

Usura bancaria e fallimentoL’articolo Eutekne