Pubblicati da Paolo Rivella

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (14)

IL MAGAZZINO, MINA VAGANTE FUORI DAL RADAR CONTABILE Il terzo ed ultimo suggerimento MINIMO, per chi vuole adeguare il suo assetto organizzativo impiegando poco denaro e poco tempo, consiste nell’istituire la contabilità di magazzino. Rispetto ai due suggerimenti precedenti, mettere sotto controllo il magazzino è più complicato e costoso. In cambio, però, il controllo del […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (13)

LE PREVISIONI FINANZIARIE Dopo la revisione del piano dei conti, la seconda iniziativa che l’imprenditore può prendere, per rilevare tempestivamente la crisi d’impresa (e per DIMOSTRARE di averlo fatto), è di costruire e tenere aggiornato un prospetto con le previsioni finanziarie. Commercialisti e consulenti fiscali ragionano sulla base del bilancio, ma in realtà il presupposto […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (12)

LAVORI SOTTOCOSTO SU COMMESSA: PERCHE’? Dagli anni ’60 agli anni ’80 (con una sola frenata nel 1974) l’Italia ha vissuto una stagione economica quale quella della Cina di oggi: redditi in spettacolare aumento, migrazioni interne mai viste prima, inquinamento. Quasi tutti gli Italiani hanno guadagnato qualcosa. Qualcuno ha guadagnato molto più di altri. Tra questi […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (11)

COSTI FISSI E VARIABILI: FINE DEL PROCRASTINARE Chi tiene sotto controllo costi fissi e costi variabili, viene a perdere una delle possibili scuse per continuare ad operare distruggendo ricchezza. Questo può sembrare un problema, ma è proprio quello che vuole la nuova legge. Oggi, il segnale della crisi è dato dal patrimonio netto negativo. Anche […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (10)

COSTI VARIABILI E COSTI FISSI: PERCHÉ SONO IMPORTANTI PER L’INSOLVENZA Indipendentemente dalla sua utilità per gestire l’impresa, la classificazione dei costi (ripartiti tra fissi e variabili) fornisce al gestore dell’impresa un ottimo strumento per dimostrare (ad insolvenza dichiarata) di essersi organizzato per rilevare tempestivamente la crisi. Sì, perché la situazione di perdita di bilancio (che […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (9)

UN’ESPERIENZA PRATICA, CON MONITO FINALE Queste considerazioni possono sembrare astruse, ma la prima volta che ho utilizzato il concetto di punto di pareggio in un caso pratico, l’effetto è stato dirompente. Un cliente gestiva un ‘attività di commercio con numerosi dipendenti e miliardi di Lire di vendite. Il cliente non era soddisfatto dei risultati e […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (8)

COSTI VARIABILI E COSTI FISSI: A COSA SERVE TENERLI SEPARATI Dimentichiamo per un attimo tutte le complicazioni, approssimazioni ed errori che sono inevitabili la prima volta che i costi vengono suddivisi tra fissi e variabili. Facciamo finta di essere arrivati – dopo anni di affinamenti progressivi e non poche spese – ad avere una contabilità […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (7)

COSTI VARIABILI E COSTI FISSI: DOVE STA LA DIFFERENZA Il concetto non è difficile: sono costi fissi tutti quelli che non variano al variare della produzione. Il riscaldamento di un ufficio, ad esempio, è un costo fisso, perché dove fa freddo tocca tenerlo acceso sia negli anni in cui in sala d’aspetto non c’è spazio […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (6)

MIGLIORARE IL PIANO DEI CONTI Questa è una mossa alla portata di tutti, che richiede poco tempo (mezza giornata?), non richiede esborsi di denaro, lascia una chiara traccia documentale, è subito utile dal punto di vista gestionale e servirà anche un domani, quando si volesse passare ad un controllo di gestione e ad una contabilità […]

Controllo di gestione obbligatorio: che fare? (5)

UN INCISO SULLE REGOLE DEL GIOCO Prima di illustrare in dettaglio i miei tre suggerimenti, aggiungo tre annotazioni: a differenza della contabilità generale (che deve rispondere a “principi contabili” ben codificati), la contabilità dei costi è libera, nel senso che viene organizzata a seconda delle esigenze di ciascuna impresa. E non solo: c’è sostanzialmente un […]