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Il commercialista e la vicenda Eternit

Cosa c’entra un commercialista con una vicenda da medici ed epidemiologi, come Eternit?

Qualsiasi procedimento penale dove non si identificano le “posizioni di garanzia” (ovvero gli amministratori – di diritto e/o di fatto – della società) non può neppure cominciare.

La vicenda Eternit

Nella vicenda Eternit (vittoriosa per l’accusa nei primi due gradi di giudizio, e poi estinta dalla Cassazione perché era passato troppo tempo dal momento del fatto, ovvero per prescrizione) l’accusa mi ha nominato come suo consulente tecnico per provare l’esistenza di un “amministratore di fatto”. L’incarico era particolarmente difficile perché la società era quotata in Borsa, formalmente non c’era un unico socio di maggioranza assoluta (almeno in alcuni periodi), all’epoca dei fatti c’era un presidente ed un amministratore delegato – non imputati – che erano certamente in grado di comprendere la situazione.

La registrazione della deposizione

Il mio primo intervento al processo Eternit presso il Tribunale di Torino è stato registrato e può essere ascoltato sul sito di Radio Radicale, a questo indirizzo.

Il commento

Il commento del quotidiano La Stampa alla mia deposizione al processo Eternit si può leggere a questo link.

Le diapositive proiettate

Ho ora pubblicato sul mio sito anche le diapositive che ho proiettato durante l’udienza.
Guardando le diapositive, mentre ascoltate l’audio, potrete avere una percezione dettagliata del ruolo del commercialista forense in una vicenda in cui occorre identificare le posizioni di garanzia.
Diapositive  (le diapositive sono situate nell’area “Pubblicazioni” protetta da password. Se non hai la password Clicca qui per richiederla

#posizionidigaranzia

Audio Processo Eternit (da Radio Radicale)

Commento del quotidiano “LaStampa